RSS
Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali

Rinnovo del Consiglio nazionale dell'Ordine

Il rinnovo delle cariche del Consiglio dell’Ordine Nazionale (CONAF) ha sancito una sostanziale conferma della squadra uscente, che aveva ben operato nel quinquennio appena concluso, generando fiducia e condivisione degli obiettivi: i risultati sono stati accolti con viva soddisfazione dalla Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia.
“Attorno alla figura del Presidente Andrea Sisti dell’Ordine di Perugia - osserva il presidente della Federazione regionale, Giorgio Buizza – si è registrato un ricambio in termini fisiologici di circa il 25% dei componenti del Consiglio.  A Sisti va riconosciuto il grande merito di avere chiuso il periodo di contrasti e di cattivo impiego di energie e di fondi della gestione precedente e di aver riportato nel corso del mandato 2008/2013 un clima di collaborazione e di reciproca stima in tutte le sedi ordinistiche periferiche”.
La Federazione lombarda sottolinea inoltre come Sisti abbia saputo avviare un importante percorso di rinnovamento, che si è affiancato alla riforma della professioni prevista dalla normativa nazionale, e abbia lanciato temi di grande interesse per la professione del futuro.
I componenti del nuovo consiglio rappresentano anche realtà regionali che in precedenza non erano presenti, quali Sardegna, Liguria, Calabria e Abruzzo.
La nuova squadra del CONAF, oltre che ringiovanita anagraficamente, vede aumentata di circa il 30%  la componente femminile, segno che anche nell’Ordine degli agronomi la compresenza di genere ha fatto registrare progressi che genereranno nuove energie e nuovi stili di lavoro.
“La Federazione lombarda – conclude Buizza - ha condiviso totalmente il percorso compiuto nell’ultimo quinquennio e conta di fornire, attraverso il proprio rappresentante riconfermato, Enrico Antignati , un utile contributo per completare le riforme avviate e per sviluppare programmi e iniziative in grado di coinvolgere tutti i professionisti negli anni futuri”.