Una nutrita delegazione lombarda prenderà parte al XV Congresso nazionale del CONAF, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali, che si terrà presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda dal 16 al 18 maggio prossimi. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno dell’assise: dal tema della responsabilità professionale, declinata nelle sue varie forme, al ruolo della società tra professionisti come nuovo modello organizzativo.
“Da parte nostra – osserva Giorgio Buizza, presidente della Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali lombardi – ci siamo preparati per fornire un contributo concreto e propositivo alle tesi che verranno discusse durante la tre giorni di lavori. Tra i temi sui quali abbiamo incentrato la nostra attività nei mesi scorsi rientra indubbiamente quello della formazione continua, intesa come strumento atto a supportare le attività di consulenza e assistenza tecnica in vista di un costante miglioramento della qualità delle prestazioni che la nostra categoria fornisce a imprese ed enti pubblici. A prescindere dagli obblighi formali che si vanno codificando, nell’ambito professionale, chi non si aggiorna finisce su un binario morto”.
Di particolare interesse si preannuncia anche la sessione dedicata alla deontologia e alla centralità che riveste la presenza di un codice di comportamento cui gli iscritti devono attenersi scrupolosamente nell’esercizio della professione. “Sotto questo profilo – sottolinea Buizza – la delegazione lombarda illustrerà le risultanze della recente assemblea regionale, durante la quale ha trovato spazio un’approfondita analisi del ruolo dei nostri professionisti in un settore primario che sta cambiando molto più rapidamente che in passato. Un tema che s’inquadra peraltro nello scenario di un più generale processo di trasformazione nel mondo delle professioni, che è già stato avviato e che ora occorre governare adeguatamente attraverso un impegno condiviso dalle istituzioni, dalle strutture ordinistiche e dai singoli iscritti”.