RSS
Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali

L'agricoltura nel 2013 secondo la Federazione

Nei giorni scorsi la Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia ha elaborato una serie di riflessioni circa le prospettive del settore agricolo per il 2013.
“Abbiamo l’impressione di trovarci in un’annata di transizione per le sorti dell’agricoltura lombarda - sintetizza il presidente della Federazione, Giorgio Buizza –. Tra le principali incognite che gravano sulle imprese del settore primario vi è indubbiamente l’incertezza circa i tempi e i contenuti della nuova politica agricola comune in corso di elaborazione a Bruxelles. Mentre è quasi certo che il nuovo regime dovrebbe entrare in vigore con un anno di ritardo, ossia a partire dal 1° gennaio 2015, è ancora in alto mare la discussione sugli assetti definitivi della proposta di nuova Pac”.
Al riguardo, fa notare la Federazione, c’è molta attesa circa l’entità dell’annunciata riduzione del budget per il settore, la quale determinerà sicuramente una significativa contrazione dei premi goduti dalle aziende agricole, perlomeno di quelle di pianura, nell’ambito degli aiuti diretti al reddito finora erogati dall’UE.
“L’altro elemento di grande incertezza – aggiunge Buizza – riguarda l’evoluzione della questione dell’impiego di nitrati in agricoltura, tema che presenta delicati risvolti di carattere ambientale. La recente proroga di un anno nella definizione delle cosiddette ‘zone vulnerabili’, concessa dal legislatore italiano meno di due mesi fa, è già oggetto di forti critiche da parte delle autorità di Bruxelles, che potrebbero avviare a carico del nostro Paese una procedura di infrazione”.
Su che cosa occorrerà puntare per il 2013? “Molto dipenderà – osserva Buizza – dalla capacità delle nostre aziende agricole di unire alle conoscenze sotto il profilo tecnico e della qualità delle produzioni anche una specifica attenzione per gli aspetti gestionali e di programmazione: in tutti questi campi i professionisti aderenti alla Federazione sono come sempre disponibili ad accompagnare, con competenza e attenzione, le imprese impegnate in percorsi di razionalizzazione, di riconversione e di sviluppo”.