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Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali

Fodaf denuncia malfunzionamento Portale Nitrati

È forte la preoccupazione di FODAF, la Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia, per le gravi inefficienze dimostrate fino ad ora dal sistema informatico predisposto dalla Regione per l’attuazione degli adempimenti previsti dalla direttiva Nitrati.
La direttiva n. 91/676 dell’Unione Europea, lo ricordiamo, impone forti vincoli nello spandimento dei liquami alle aziende agricole professionali e comporta altresì notevoli gravami in termini di adempimenti burocratici. Attualmente sono aperti i termini per la presentazione della comunicazione nitrati per le aziende che hanno richiesto la deroga comunitaria al limite d’uso dell’azoto di provenienza zootecnica. La data ultima di presentazione è fissata al prossimo 23 settembre.
“Come professionisti siamo seriamente preoccupati per l’evidente malfunzionamento del portale nitrati della Regione Lombardia – commenta Giorgio Buizza, presidente di FODAF –. Se in altre circostanze ci siamo trovati a esprimere soddisfazione per l’efficienza dell’amministrazione regionale, in questo caso invece le nostre valutazioni sono di segno nettamente opposto. Il sistema complessivamente non funziona: presenta infatti interruzioni continue nell’erogazione del servizio e anomalie così frequenti da aver generato in pochissimo tempo un’abbondante casistica di problemi che, nella maggior parte dei casi, ancora non hanno trovato soluzione. Persino i tecnici messi a disposizione dalla Regione per risolvere le cosiddette ‘criticità’ degli utenti non sanno dare risposte concrete: per un verso si dimostrano volenterosi e disponibili, ma nei fatti confermano che il sistema non è stato adeguatamente collaudato prima di aprire le procedure”.
La Federazione denuncia un livello di lamentele generalizzato e ormai insostenibile. “I nostri iscritti – prosegue Buizza - ci contattano quotidianamente per chiederci notizia di eventuali segnali da parte della Regione circa la richiesta, da noi più volte reiterata, di fornire urgentemente una soluzione definitiva: ci troviamo infatti di fronte ad una questione tecnica che sta ipotecando gravemente il futuro delle imprese interessate ad ottenere la deroga prevista dalla direttiva comunitaria”.
Infine, a fronte dei rilevanti e ingiustificati oneri economici aggiuntivi che i professionisti stanno sopportando a causa dei disservizi del portale, è in corso di valutazione da parte degli stessi un’eventuale azione comune finalizzata al risarcimento dei danni subiti.