A Erba tavola rotonda sul regolamento comunale del verde urbano

Il prossimo 31 maggio, al Castello di Casiglio a Erba (CO), si terrà una tavola rotonda sul tema del regolamento comunale del verde urbano, organizzata dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Como, Lecco e Sondrio con il patrocinio della Federazione regionale lombarda.
“Il Regolamento comunale del verde può essere un utile strumento a supporto di una buona programmazione e gestione del verde, sia pubblico che privato – ha commentato il presidente dell’Ordine, Giorgio Buizza –. Nondimeno ciò presuppone che esso debba contenere norme facilmente comprensibili, controllabili e coerenti con le norme di livello superiore”.
L’incontro di Erba si propone di far luce, mediante il concorso di diverse professionalità, su un ampio ventaglio di aspetti riguardanti il verde urbano, da quelli strettamente tecnici alle implicazioni di carattere giuridico e amministrativo.
Il presidente dell’Ordine lancia un allarme: “Il patrimonio verde urbano sta lentamente scomparendo – osserva Buizza -. Bisogna cercare di invertire la rotta. Il dato più preoccupante è che in Lombardia i soli comuni capoluogo che  dispongono del regolamento del verde urbano sono Varese e Bergamo.  Tutti gli altri comuni capoluogo ne sono attualmente privi”.
Quali sono gli obiettivi che ci si pone con la regolamentazione del verde? “Il primo obiettivo è quello di portare all’attenzione della città la necessità degli spazi verdi e degli alberi nel contesto urbano – ricorda Buizza -, ma vi sono anche altre finalità meritevoli di attenta considerazione”.
Un altro obiettivo essenziale è quello di mettere sotto controllo l’evoluzione del verde esistente con l’intenzione di conservarlo nelle migliori condizioni. Un ulteriore scopo è quello di garantire che, laddove per necessità e per interventi pubblici di carattere prioritario sia necessario eliminare qualche albero, ne sia comunque garantita la sostituzione. Ciò nel rispetto dell’obbligo – che vale per l’ente pubblico come per il privato - di reinvestire in alberi nuovi ciò che la comunità perde con il taglio degli alberi vecchi.
La recente approvazione della Legge (n° 10/2013) per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, segnata purtroppo da approssimazioni e carenze, apre comunque prospettive positive. La sua attuazione può trovare un valido supporto nel regolamento comunale del verde, che può guidare le scelte del singolo comune nella realizzazione di interventi concreti a favore degli spazi verdi.
L’auspicio dell’Ordine è che una più diffusa e razionale adozione di regolamentazioni in questo campo possa servire ad avviare una seria riflessione sul tema e a creare migliori condizioni di vita e maggiori occasioni di benessere a favore delle generazioni presenti e future.