È stata un’assemblea all’insegna della difesa degli ecosistemi e del paesaggio rurali quella celebrata venerdì 12 aprile a Grassobbio (Bergamo) dalla Federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia. I lavori dell’assise si sono incentrati infatti sulle prospettive di sviluppo della RER, la rete ecologica regionale, vera e propria infrastruttura verde deputata a collegare funzionalmente parchi regionali, aree protette e altre porzioni di territorio considerate prioritarie per la biodiversità.
“Forte di quasi 1700 iscritti – ha osservato Giorgio Buizza, presidente lombardo dei dottori agronomi e dottori forestali – la nostra Federazione può contare su una compagine di qualificati professionisti in grado di offrire risposte puntuali alle multiformi esigenze dell’agricoltura professionale, ma anche dell’ambiente e del territorio nel suo complesso”.
L’illustrazione delle caratteristiche principali della RER è stata affidata ad Antonio Tagliaferri, dirigente di Regione Lombardia, e a Paolo Nastasio, intervenuto in rappresentanza di ERSAF. La rete ecologica regionale è un sistema di pianificazione pubblica in grado di assolvere ad una serie di importanti funzioni sotto il profilo agro-forestale e ambientale: dalla difesa del suolo ai rimboschimenti, dalla fitodepurazione delle acque alla riqualificazione di aree degradate, il tutto favorendo la costruzione di relazioni positive tra campagna, paesaggio e aree urbanizzate.
“È inoltre essenziale – ha aggiunto Buizza – che gli aspetti essenziali collegati alla rete ecologica regionale siano declinati adeguatamente all’interno dei singoli piani di governo del territorio, i quali devono recepire precisi criteri di tutela del paesaggio rurale”.
L’assemblea ha rappresentato inoltre l’occasione per fare il punto sulle prospettive di riforma dell’ordinamento professionale. In particolare Claudio Leoni, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Mantova, ha illustrato le novità legate all’introduzione dell’assicurazione professionale obbligatoria per la categoria, la cui entrata in vigore è prevista a partire dal prossimo mese di agosto.
Alessandro Carugati, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Varese, ha invece evidenziato il ruolo dei Consigli di disciplina, organi separati e distinti rispetto ai consigli territoriali degli Ordini, che dovranno iniziare a svolgere le proprie funzioni a partire dal secondo semestre di quest’anno.
Nella sua relazione Buizza ha infine ricordato il lavoro svolto dalla Federazione nel campo della formazione dei professionisti, ambito nel quale è stato recentemente siglato un accordo quadro con UNICAA, centro di assistenza agricolo operante a livello regionale e nazionale.
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Relazione Assemblea 2013.pdf | 5 MB |
Rendiconto Federazione al 31 dicembre 2012 e Preventivo 2013.pdf | 22.13 KB |